Il Cliente ha sempre ragione?

👉Una Società emiliana per una consueta fiera importante a Milano alla quale partecipa ogni anno, decide di prenotare per i suoi 3 dipendenti per 4 gg un ottimo hotel milanese (spesa totale 1.200,00) per tre stanze. 

👉La fiera per problemi organizzativi dell’ente viene spostata di un mese. 

👉L’albergatore si rifiuta di fare il cambio di data, forse perché c’è una conferma di ordine senza possibilità di cambio data. Il direttore non si è preso nemmeno un po’ di tempo per riflettere sulla risposta, che è arrivata categorica. 

👉Il cliente, a malincuore, accetta le condizioni ma per non lasciare il servizio camera perso sente un’associazione di Milano di volontari per senzatetto e propone loro di scegliere 3 selezionatissimi clochard da ospitare nelle camere che rimarrebbero vuote. 😱❤️

Non conosco la situazione economica dell’albergo ma sicuramente per uno slittamento di 1 mese non andava a rovinare il suo cashflow. Rovinava forse la sua reputazione se faceva uno strappo alle regole? Forse si, forse no… Non si fa mai contento un singolo per non ledere tutti gli altri…come il detto “se lo faccio a te, poi dovrei farlo a tutti?”

Ma è possibile che al giorno d’oggi un’attività sia così poco flessibile e miope…? Oppure va detto che le regole vanno rispettate e che le condizioni rispettate. Mancata lungimiranza su un possibile Cliente annuale fisso… O professionalità del direttore?

Hanno forse problemi di gestione per dare risposte del genere? Come ci si potrebbe organizzare al meglio i processi per non incorrere a dare risposte negative ai clienti? Dal lato legale se facessero quanto detto (senzatetto)… Succederebbe qualcosa?

Queste sono alcune domande che mi sono fatto e alla quale vorrei trovare delle risposte concrete. 

PS. Ovviamente la prima domanda che mi sono fatto, con tutto rispetto, [e la somma della fattura che riceveranno al momento del checkout … “Frigobar”???] 

😁

A voi la 🏀